A metà del Quattrocento è nata la stampa ed il torchio unito ai caratteri mobili sono andati di pari passo con la storia delle persone assetate di conoscenza in un continente sul quale aleggiava la riforma protestante.

La Bibbia Mazzarina, le Novelle di Boccaccio e gli scritti di Cicerone furono tra le prime opere riprodotte attraverso la stampa che con il passare dei secoli si perfezionò includendo un numero sempre crescente di lettori.

Nel corso del Rinascimento i libri divennero ricchi di raffinate decorazioni, nel Settecento aumentarono le copie pubblicate per poi diffondersi nel corso dell'Ottocento tra la borghesia e proprio a quest'epoca risalgono i primi best sellers.

Libri

Accanto ai libri a sfondo religioso o politico vengono infatti stampati i romanzi che oggi chiamiamo classici e che all'epoca erano spesso etichettati come letteratura divulgativa, intesa nel senso migliore del termine trattandosi dei primi libri letti da un numero significativo di persone.

Arriviamo a grandi passi al Novecento nel corso del quale assistiamo al trionfo delle collane in edizione economica, alle altissima tirature e all'affermazione della narrativa di genere con i romanzi gialli, noir, di fantascienza e rosa che conquistano milioni di lettori.